#RISTORAZIONE SOSTENIBILE: PARLIAMONE UN PO’…

Benvenuti nel blog del nostro sito!
Ci piacerebbe, attraverso i nostri articoli, introdurvi nel mondo della #sostenibilità e più specificatamente
nel concetto, a noi più congeniale per deformazione professionale, di #ristorazione sostenibile.
Operiamo da anni in questo settore e, purtroppo, notiamo ancora grande confusione per quanto riguarda
la conoscenza delle parole chiave legate alla #sostenibilità di questo meraviglioso ed impegnativo mondo.
In questo settore la fanno da padrone i prodotti monouso, sia per la mise en place, che per il food
packaging, necessario per il take away e/o il delivery. E’ innegabile che, sia per questioni pratiche che
igieniche, il monouso venga utilizzato in grandi quantità da bar, fast food, ristoranti, ed è qui che inizia la
grande confusione degli operatori del settore che, per cercare di mantenere la linea della #ristorazione
sostenibile, devono districarsi tra regolamentazioni e parole molto spesso usate impropriamente.
Compostabile, biodegradabile, riciclabile, bioplastiche… concetti troppo spesso considerati tra loro
sinonimi: niente di più sbagliato!
Dateci l’opportunità di spiegare, nero su bianco, le differenze.
Iniziamo con la parola: COMPOSTABILE
E’ un termine che si riferisce a prodotti che, dopo l’uso, possono essere conferiti con i rifiuti organici, ossia
scarti alimentari e da giardino, e recuperati negli appositi impianti di compostaggio divenendo, dopo circa 3
mesi, concime organico, meglio conosciuto come COMPOST, che verrà poi utilizzato come fertilizzante
naturale per le piante dei nostri giardini.
Molto spesso capita di vedere, principalmente sui contenitori del cibo da asporto, la scritta
“COMPOSTABLE”.. ecco, quando la trovate, saprete che potete gettare il contenitore tranquillamente
nell’organico perché adatto per il processo di compostaggio, diventerà Compost, il futuro nutrimento delle
nostre piante!
Non tutti sanno però che anche alcuni articoli per la mise en place sono “COMPOSTABILI” come, ad
esempio, i tovaglioli. Ne esistono di tutti i tipi, tra le nostre proposte ne esistono addirittura, certificati OK
Compost perché fatti di materiali naturali e colori ad acqua non tossici. Ciò vuol dire che, i suddetti
prodotti, soddisfano i requisiti imposti dalla Direttiva Ambientale Europea in materia di imballaggi e che
sono adatti per il processo di compostaggio, quindi, niente timore, gettateli nell’organico perché anch’essi
diventeranno il nostro futuro Compost!
La lista dei prodotti #compostabili, è lunga… e lungi da noi elencarli tutti, ma è doveroso riportarne alcuni:
tovaglie, tovagliette, coprimacchia, bicchieri, posate, piatti, sacchetti!
Non avete che da chiedere!
Se vi abbiamo incuriosito correte a leggere il prossimo articolo.

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2 commenti su “#RISTORAZIONE SOSTENIBILE: PARLIAMONE UN PO’…”

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